Store Locator 2.0: individuare i luoghi giusti per crescere

Nel mondo del retail e dei servizi, sapere dove aprire un nuovo punto vendita è spesso più importante del cosa offrire. Le scelte localizzative determinano traffico, performance, sinergie e concorrenza. È per questo che nasce la nostra offerta Store Locator: una soluzione pensata per individuare i luoghi giusti dove crescere ed espandersi e non dover essere cercati.

Attraverso l’integrazione di dati geospaziali, catastali, demografici e competitivi, il sistema è in grado di elaborare automaticamente lead territoriali attivabili, ovvero edifici o lotti che rispondono a criteri strutturali e strategici ben definiti. Non si tratta di “puntare sulla mappa”, ma di valutare con precisione variabili come:

  • la vicinanza a nodi di traffico (strade principali, trasporto pubblico, flussi pedonali);

  • la densità e distanza della concorrenza;

  • la superficie e l’omogeneità catastale degli immobili;

  • la probabilità di successo dell’acquisizione dell’immobile o dell’ottenimento di un contratto di locazione dello stesso;

  • la presenza di servizi nel contesto urbano (scuole, uffici, aree residenziali, attività commerciali complementari);

  • e soprattutto, la sostenibilità demografica nel medio-lungo periodo.

Il tutto viene rappresentato in modo visivo, navigabile, e comparabile, fornendo al team commerciale o real estate uno strumento operativo concreto: non una mappa da consultare, ma una bussola per individuare i luoghi corretti dove crescere ed espandersi.


Caso d’uso: ottimizzare la presenza nella GDO urbana, individuando dove crescere

Nel settore della grande distribuzione organizzata, la capacità di intercettare nuove opportunità localizzative è determinante per il posizionamento competitivo. Il problema non è solo “dove c’è spazio”, ma dove come individuare i luoghi giusti per crescere, in funzione della domanda locale, del contesto urbano e della copertura esistente.

In questo scenario, lo Store Locator di Genius Property è stato utilizzato per analizzare centinaia di immobili nei municipi metropolitani, valutando ciascuno secondo una combinazione di parametri oggettivi.

I principali criteri considerati per la selezione dei lead includono:

  • Superficie catastale utile

  • Categoria catastale compatibile con usi commerciali

  • Capacità di spesa della zona

  • Indice di attività di servizio (Service Activity Index), calcolato su mobilità, sanità, commercio e servizi educativi

  • Trend demografico storico: variazioni nella parametri di popolazione, quali percentuale di bambini, anziani e incidenza delle case vuote sul totale della zona

I lead emersi da questa selezione non sono solo “immobili grandi in posizioni accessibili”, ma punti potenzialmente strategici nel tessuto urbano, coerenti con la domanda attuale e futuri sviluppi del territorio.

Ogni lead è arricchito con questi dati in modo chiaro, comparabile e georeferenziato, consentendo ai team di sviluppo di prioritizzare le visite, confrontare alternative e dialogare con partner e investitori con una base dati condivisa e oggettiva.

In una città in continua trasformazione, questa capacità di pre-qualificare le opportunità su base quantitativa e territoriale si traduce in una riduzione dei tempi decisionali e in una maggiore precisione delle aperture.

Contesto urbano: leggere i servizi per leggere il potenziale

Non basta individuare un edificio libero. Il successo di un punto vendita dipende anche da ciò che lo circonda: trasporti, commercio, attività culturali, scuole, uffici.

Per questo ogni lead viene analizzato in termini di Service Activity Index, un indicatore sintetico che aggrega decine di categorie funzionali.

In alcuni quartieri, i lead proposti mostrano un contesto urbano persino più dinamico di quello degli attuali punti vendita – un elemento chiave per anticipare le traiettorie di crescita della domanda.

L’analisi si arricchisce anche di una componente temporale. Grazie ai dati ISTAT è possibile leggere i cambiamenti nella popolazione locale: quanti bambini? Quanti anziani? Quante abitazioni vuote?

Questi dati non sono solo descrittivi: diventano predittivi quando incrociati con l’offerta commerciale e i lead identificati e permettono di individuare i luoghi giusti per crescere.

Aumentano gli anziani, calano i bambini, crescono le case vuote. Ma ogni quartiere ha un ritmo diverso – e questo incide sulle scelte localizzative.

Gap di copertura: i lead che mancano all’appello

Uno dei risultati più utili del sistema è la gap analysis: la possibilità di individuare tutti i lead che si trovano oltre 1 km da un punto vendita esistente del cliente.

Questi spazi – spesso dimenticati o sottovalutati – rappresentano opportunità pure: territori scoperti dove la domanda potenziale è ancora insoddisfatta.

Uno degli aspetti più innovativi e strategici dello Store Locator evoluto è la sua capacità di individuare non solo dove si è già presenti, ma soprattutto dove ancora non si è. In questo senso, la funzionalità di gap analysis territoriale rappresenta una vera leva di crescita: consente di riconoscere aree geografiche ad alto potenziale che, per motivi storici, strutturali o organizzativi, non sono mai state presidiate.

Questi “vuoti” territoriali – spesso invisibili a un’analisi tradizionale – possono nascondere domanda latente, popolazioni scarsamente servite, o aree in fase di trasformazione urbana con forti segnali di vitalità economica. La nostra piattaforma è in grado di quantificare questi gap con metriche concrete: distanza dai punti vendita attuali, indice di affollamento della concorrenza, densità demografica e presenza di servizi nel raggio utile.

In altre parole, non si tratta solo di cercare “nuovi indirizzi”, ma di individuare con precisione dove ci sono opportunità non ancora attivate per crescere, rendendo ogni valutazione territoriale più consapevole, giustificabile e orientata al ritorno sull’investimento.

 

In conclusione: una piattaforma per individuare dove andare e crescere, non solo dove siamo ora

La nostra visione dello Store Locator va oltre l’aspetto tecnico o cartografico. È uno strumento strategico di decision intelligence, costruito per supportare l’espansione, la razionalizzazione e la valorizzazione delle reti commerciali e distributive.

Attraverso la combinazione di dati geografici, catastali, demografici e competitivi, mettiamo a disposizione una mappa dinamica delle opportunità. Ogni dato diventa un elemento attivo nel processo decisionale: dalla superficie di un edificio alla curva di crescita di una popolazione, dalla pressione concorrenziale ai flussi di mobilità reale.

In un contesto in cui le scelte localizzative incidono in modo diretto sui costi, sulla visibilità e sulla performance, adottare un sistema come questo significa trasformare l’incertezza in strategia. Perché sapere dove andare – con dati alla mano – è il primo passo per essere dove serve davvero.

Seguiteci sul nostro blog per restare aggiornati sulle ultime novità.